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lunedì 7 febbraio 2011

NON è CHE ME LA SONO GUFATA?

Nell'ultimo post concludo dicendo di non vedere l'ora di beccare 20 nodi.....
E così fu che a Montecarlo con il melges 2o abbiamo fatto una sola prova(con 2-3 nodi) in 3 gg.....
Poi noi che pensiamo bene di partire ocs nell'unica prova siamo proprio dei fighi, si poteva stare a casa ed era uguale!anzi...
No comunque bisognerebbe boicottare la primo cup.
A febbraio c'è sempre tanta voglia di fare le prime regate.... perchè non al sud??vento , onda e clima mite vi fanno proprio schifo? E poi vi piacciono proprio tanto le code da Albenga a Savona della domenica sera?? ammettetelo, vi piacciono eh??

martedì 17 febbraio 2009

MELGES 20 THOUGHTS- Le impressioni sul melges 20

Our weekend in Montecarlo has been much more  difficult than anyone could think while looking at the results. The Melges 20 handling is very technical particularly on a beat with very light winds. I've been impressed by the different true wind angles between the lulls of 1-2 knots and the puffs just a bit stronger: the pressure of the wind is clearly the most important thing to take care, while the shifts are not that important. The tactic setting of the race  it's quite different from the other boats I use to sail(Melges 24,Melges32), in this extremely light stuff.
I remember the first race in particular, when the lead has been changing in every leg of the course, with not much possibility of loose control for the leaders. Naturally with just a little stronger winds the 20es have more similar speeds and angles and this takes to the ordinary way.
In Monaco we were the heaviest crew of the fleet, and therefore suffering in the long swell and in the light air, but I would say we were very able in the boathandling and so competitive for the 1st place.
The serie of races has been defined by the wind pressure: the first to take it achieves massive gains, both upwind and downwind. Only the last race on Sunday has been sailed with medium winds(14knots), conditions requiring  a perfect prebend of the mast(it has no backstay), and finally we felt very fast and sure about ouselves, even thanks to our weight.
 Le regate sono state molto più difficili di quanto la nostra classifica possa far pensare. Il Melges 20 con vento leggero di bolina è una barca molto tecnica da condurre. Sono rimasto colpito dalla differenza di angolo al vento tra un calo ad 1-2 nodi e una raffica vento di poco superiore. Ciò fa si che siano (in tali condizioni) fondamentali le pressioni e più trascurabili i salti di direzione del vento. L’impostazione tattica della regata risulta perciò piuttosto diversa dalle barche su cui sono abituato a navigare, come il Melges 24 e il Melges 32. Ricordo in particolare la prima prova di sabato, in cui le posizioni in testa alla flotta cambiavano continuamente, senza molta possibilità di controllo da parte dei primi. Ovviamente con vento leggermente più intenso le barche hanno una velocità più costante e ciò riporta le cose alla normalità. Noi eravamo l’equipaggio più pesante della flotta, cosa che ci faceva soffrire nell’onda e nella bonaccia di Montecarlo, comunque direi che, nonostante questo, eravamo i più bravi nella conduzione della barca, cosa che ci ha portato ad essere comunque competitivi per la vittoria. La serie di regate a mio avviso è stata decisa dalla pressione del vento: chi la individuava per primo prendeva grossissimi vantaggi sia di bolina che di poppa. Solamente l’ultima prova è stata caratterizzata da vento medio sui 14 nodi, condizioni che richiedevano una perfetta messa a punto della pre-flessione dell’albero (privo di paterazzo), nella quale finalmente ci siamo sentiti sicuri e veloci, grazie anche al peso del nostro equipaggio che era superiore a quello degli altri. Estrema soddisfazione per il rendimento ed estrema felicità per l’atmosfera all’interno del Piazzetta Sailing Team che porta tutti a svolgere i propri compiti con estrema serenità. Un grazie per questo a Benedetto Giallongo, fautore di tutto ciò.

lunedì 9 febbraio 2009

ITA 112 VALUE TEAM VINCE LA PRIMO CUP!

La giornata finale della Primo Cup nella classe melges 20 è stata dal punto di vista meteo meglio della prima. Infatti c'era il sole e dopo una prova con  vento leggero, i melges 20 hanno finalmente regatato con vento medio sui 12-14 nodi. Noi di Value Team abbiamo sbagliato la prima , nella quale abbiamo chiuso quinti, ma abbiamo vinto la seconda, riuscendo a tenere dietro in classifica un convincente Brontolo(timonato da Filippo Pacinotti, con Matteo Ivaldi alla tattica), vincendo la prima regata in assoluto con  questo fantastico barchino.
The final day of the Primo Cup had a much better weather than the first. In fact it was sunny and, after a light wind first race, the melges 20 fleet has finally competed in a nice 12-14 medium breeze.  Our  "Value Team" made a poor first race, but won the second one, and has been able to keep far behind a convincing Brontolo(skippered by Filippo Pacinotti, Matteo Ivaldi tactician), winning the first regatta of the melges 20 class.
 

sabato 7 febbraio 2009

PRIMO CUP- L'esordio del melges 20 - MELGES 20 , THE FIRST DAY EVER

Today Montecarlo gave us a very light wind day, with a  long swell....very tipically Monaco!Difficult conditions , especially for a very technical boat like the new Melges 20, at the first absolute day of racing.
The nine boats fleet has made three races  with the breeze gently increasing during the day(1-3 knots in the first race, 5-8 in the third one, something in between in the second one).
I'm here with the ITA 112 -Value Team, Piazzetta Italia Sailing Team. (Giulio Desiderato helm, me tactics, Alessandro Saettone tailer, Benedetto Giallongo as a crew), and we've done  well, scoring 1-2-1.
"Brontolo"(Pacinotti,Ivaldi,Laurino,Bert) is behind us in the overall results, with a 6-1-2 sequence.
The first race was something like a lottery because the wind was really light and unconsistent, and just a small  difference in the wind strenght caused a dramatic change for the boat performace. During this race the leaders have been changing on every leg of the course.
The second and the third race were a bit easier, with more coastal racing tactics.
Tomorrow sun(maybe)!!That yellow shining stuff...do you remember??
Oggi Montecarlo ha "regalato" una giornata di vento molto leggero e ballerino , al quale si aggiungeva un'onda lunga tipica del luogo. 
Condizioni molto difficili quindi, per delle barche molto  tecniche come i melges 20, all'esordio assoluto nel mondo delle regate.
Tre prove disputate con vento in crescendo, dagli 1-3 nodi della prima, ai 5-8 della terza.
Noi di "Value Team" (Giulio Desiderato alla barra, io alla tattica, Alessandro Saettone alle scotte e il "mitico" Benedetto Giallongo alle drizze)abbiamo ben figurato inanellando un primo, un secondo e un primo. Alle nostre spalle in classifica Brontolo (Filippo Pacinotti,Matteo Ivaldi,Marco Laurino, Camilla Bert) con un sesto, un primo e un secondo.9 le barche al via.
Incredibile la prima prova nella quale le posizioni di testa sono cambiate ad ogni lato. 
Nelle ultime due prove invece il vento era leggermente più regolare.
Domani forse sole!Quella cosa gialla e splendente  di cui non ci ricordiamo molto da queste parti...