sabato 4 aprile 2009

QUELLO CHE MI PASSA PER LA MENTE

Ripensando a quello che è sto blog mi viene da vomitare. Resoconti, resoconti,resoconti,regate,regate....che due palle!!Ogni tanto mi sentivo perfino in dovere di scrivere qualcosa,manco fossi l'addetto stampa di qualcuno....ma vafff....
Mi era stato chiesto di scrivere un articolo con il seguente tema: Laser sb3 - Melges 20. Le ho provate entrambe recentemente. Si tratta di un argomento piuttosto importante per certe persone. Mille patemi  per scrivere i particolari di queste due barche, la paura di parlare troppo bene di una a discapito dell'altra, quindi il tentativo di dare un colpo de qua e uno de la. 
Adesso sintetizzo il mio pensiero a riguardo: il 20 è nettamente  più fico, ma gli manca stabilità. L'sb3 è grezzo, ma stabile e robusto. L'sb3 costa quasi la metà ,da quanto si dice in giro. L'sb3 ha una classe internazionale  fortissima, ma  sono in pochi in Italia, dove il 20 invece si sta diffondendo rapidamente.STOOOP. Nient'altro da dire.
Preferisco pensare ad altro. Mi sono innamorato.
Del moth. Sto passando ore a guardare filmati di strambate sui foil e a leggere articoli sull'attrezzatura . L'intenzione è di comprarne uno e fare le regate.  Mi piace pensare che un giorno il moth diventi classe olimpica e che io in Italia sia uno dei mothisti più esperti......ehhe  e poi suona la sveglia.....figurati se levano il finn.
Il problema di sti cosi volanti è il costo, che è molto alto visto che stiamo parlando di 30kg di carbonio. In proporzione il melges 20 è economico.
 Ma cacchio ma dove la trovo un'altra barca così fica dove sono anche perfetto come peso??
Perchè dovete sapere  che nelle derive il peso è sempre stato  proprio un problema, specialmente per me.
Optimist: appena ho iniziato a capirci qualcosa di vela e a essere veloce, sono passato da 42 kg a 56  in poco più di un inverno. Potete capire la difficoltà nel nuovo anno(1996). La prua quadrata di quella vasca da bagno non perdona mica. Uno shock non da poco.In un periodo tristissimo tra l'optimist e il 420 mi era persino passata per la mente l'idea di andare in laser radial.
420: stessa cosa. Appena si inizia con Riccardo ad andare decentemente si diventa enormi io 60 lui non lo so, non l'ho mai saputo ma nel 1998 almeno una ventina di kg in più dei 57 con cui era partito a fine 96.
470: sembra il paradiso, io 60-61,Matteo 72(x 1,90!!) che felicità!e che velocità!! poi anche li, si cambiano i prodieri, si cresce ancora e si finisce a fare i professionisti prima per la marina militare  , e poi per conto proprio,  perennamente a dieta. Ricordo raduni estivi a Malcesine, dove io e Pietro andavamo avanti ad insalate, in vista dei mondiali. Quando facevo le visite mediche ero in imbarazzo per la mia magrezza.
Il seguito: fortunatamente adesso mangio quello che voglio  e quanto voglio e sono stabile sui miei 66-67 kg. Il musto skiff è una gran barca divertente , ma ci vogliono almeno 80 kg per essere veloci di bolina. Quindi direi che il moth è la barca giusta per me, poi la posso mettere sul tetto della volvo senza sbattimenti di carrelli , ganci, menate varie.
Ecco. 
Chi mi da i soldi?
 

3 commenti:

gio ha detto...

conosco timonieri di 49er sui 66-67 kg...quindi non c'è solo il moth, che secondo me è figo, ma non ha il jennaker e quindi non fa le penne...idem per il 18 piedi , ma devi avere due armadi a prua...se vuoi ingrasso 10 chili, non ci metto molto...haha...ciao gio

chicco ha detto...

certo ma una cosa fatta bene in 49er ha cifre da capogiro!!altro che moth! magari dopo aver vinto alla lotteria...

Anonimo ha detto...

MELGES20 - PIST BENEDETTO

Chicco .. in barca con me viene un ragazzo, lo ho soprannominato Tutto Città, molto piu' maturo dell'età che ha...abbiamo fatto 3 giorni di regata a Montecarlo e mi ha lasciato con una frase... " a piccoli passi...".
Vedrai Chicco sulla Volvo il barchino ce lo caricherai.

Benedetto