Come al solito il weekend è stato un'ottima occasione per confrontarsi con altri equipaggi , per far affiatare il proprio e per continuare ad imparare qualcosa sulla messa a punto e sulla gestione dello splendido melges 32.
Vento abbastanza teso venerdi e sabato, leggero domenica, un mix di condizioni utilissimo per testare le varie regolazioni. Noi di Mataran siamo stati aiutati dall'esterno dall'occhio del velaio della Zaoli Andrea Mannini, che si è rivelato molto utile. Ancora molto da lavorare sulle manovre per noi:al prossimo allenamento sul Garda vi dedicheremo una giornata intera.
Bisogna sempre continuare ad esercitarsi sulle manovre. Esse sono la base della regata, senza la loro efficienza è inutile essere veloci e bravi regatanti. Mi viene voglia di ricordare le parole del maestro Valentin Mankin:"Le manovre per un velista sono come le scale per un pianista...."
Quasi quasi d'ora in poi , quando mi andrà, citerò una frase importante sulla vela....questa era la prima!
Ciao
1 commento:
Ad Ancona ci siamo dimenticati del Lauro!
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